Faccio outing. Sono una mamma italiana. Non ho nulla, ma proprio nulla di nordico. Facevo la splendida, con l'inserimento al nido. Ma il nido, per giunta privato, non è la stessa cosa della scuola dell'infanzia, specie se pubblica… Dopo una falsa partenza, il vero primo giorno di scuola è stato oggi. Lasciare Meryem, per la prima volta un po' esitante, in una specie di bolgia dove nessuno prestava la minima attenzione né a lei né a me, beh, è stata proprio dura. La maestra chiacchierava a raffica con le altre mamme, io me ne stavo lì a far tappezzeria, aspettando che qualcuno mi dicesse che fare, Meryem si guardava intorno smarrita e a un certo punto le tremava il labbrino…. Ora la piglio e scappo, mi sono detta. Eh no, mi sono risposta. E' il momento di dimostrare di che pasta sei fatta, che madre sei. Ora lo so. Sono una madre ansiosa e piagnona. Però non sono scappata. Alla fine l'ho salutata e me ne sono andata, guardando il cellulare ogni due minuti, convintissima che mi avrebbero chiamato per ripigliarmela in preda a crisi di pianto da distacco. Niente. Non mi hanno chiamato. Dalle 9 alle 12 mia figlia evidentemente se l'è cavata benissimo senza di me. Io, senza di lei, molto meno. Ho chiamato la tata per farmi confortare sulla correttezza della scelta di mandarla alla scuola comunale. Mi sono fatta offrire la colazione dalla MIA mamma. Alle 12.01 ho chiamato la tata. "Tutto bene, si è divertita, ha giocato traquilla tutto il tempo. Ciao, ora dobbiamo andare", mi ha liquidato lei. Ah, che fatica l'inserimento di noi mamme. Soprattutto quello nella corretta prospettiva cronologica: sta diventando grande davvero.

P.S. La tata le ha regalato lo zainetto delle Winx. Ho avuto un tuffo al cuore, ma ho abbozzato. Lo so, sto traumatizzando molti dei miei pochi lettori. Ma la tata Silvana, in questo momento, non si discute. In nessun caso.

7 pensieri riguardo “”

  1. Guarda, la sola cosa che ho contro il merchandising delle Winx rispetto alle altre è che fa discretamente schifo e per questo costa abbastanza poco. Per il resto, se non diventa un'ossessione tutto va bene 🙂

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