Chiacchierata serale con amico siculo. Sono stata interpellata in quanto caso eclatante di studiosa a spasso, o meglio come trombata celebre (in senso accademico). Questo e altre considerazioni di questi giorni mi hanno fatto tornare in mente un pensiero. Dalla creazione garibaldina dell’associazione “Orientalisti” (www.orientalisti.net) sono passati quasi cinque anni. Certo erano altri i progetti che avevo in mente allora, se li confronto con le prospettive di oggi. Non solo dal punto di vista professionale. Se mi guardo indietro ovviamente certe mie libere decisioni mi bruciano non poco. E altrettanto (forse appena un po’ meno delle prime) mi bruciano le svolte subite, le delusioni più o meno clamorose. Forse quello che più mi fa male, adesso, è il fatto che a studiare sono brava. Di questo sono convinta ancora. Nella maggior parte delle cose di cui è fatta oggi la mia vita quotidiana (reggere una casa, fare la spesa, cucinare, smaltire lavoro d’ufficio, mantenere un aspetto decente) invece non sono brava affatto, o quanto meno non brillo particolarmente. Questo fa male al mio amor proprio, abituato ad essere coccolato a getto continuo negli anni d’oro dell’università e dintorni. Però credo che queste continue ammissioni di impotenza, di insufficienza, di bisogno dell’aiuto altrui, sulla lunga faranno di me una persona migliore. Pensiamola così, va. Direi che è meglio.
Categoria: Vita
Vizi
Un po’ di frivolezza e un altro test delle cinque del pomeriggio. Anche per liberarsi la testa da i pensieri pesanti che ho scritto nell’altro blog.
IRA
1. Chi è stata l’ultima persona con cui ti sei arrabbiato? Sabato scorso mi sono arrabbiata con un’amica, ma non gliel’ho detto. Poi (quindi?) mi sono arrabbiata con Nizam.
2. Qual’è la tua arma preferita? Il sarcasmo.
3. Picchieresti una persona del sesso opposto? Si (ma non ho mai avuto buoni risultati).
4. E dello stesso? Direi di no.
5. Chi è stata l’ultima persona che si è arrabbiata con te? Nizam.
6. Porti rancore? Tendenzialmente no.
PIGRIZIA
1. Qual’è la cosa che dovresti fare giornalmente e che non stai facendo? Portarmi avandi con ben due lavori extra, in modo da poterli finire in tempo.
2. Che ora era la volta in cui ti sei svegliato più tardi? Ora di pranzo, direi.
3. Qual’è stata l’ultima scusa che hai usato per non fare qualcosa? Un generico “non ce la faccio”. Per sms: coniglia!
4. Cosa non fai mai per pigrizia? Ginnastica.
GOLA
1. Qual’è la bevanda più buona che bevi? Il tè delle colazioni solenni…
2. Carne bianca o carne rossa? Rossa.
3. Quanto alcool sei riuscito a bere in una sola volta? Non ho mai esagerato particolarmente. Ricordo una notte di Capodanno di molti anni fa.
4. Sei mai stato da un dietologo? Sì.
5. Preferisci del cibo dolce, salato o piccante? Salato e piccante.
6. Ti lecchi mai le dita dopo mangiato? Si ogni tanto.
LUSSURIA
1. Quante persone hai visto nude? Boh?
2. Quante persone ti hanno vista nuda? Non tante.
3. Sei mai stato beccato mentre guardavi il seno o i genitali della persona che avevi davanti? Solo se lo facevo di proposito.
4. Qual’è la parte del corpo che preferisci nell’altro? L’attaccatura delle cosce.
AVARIZIA
1. Qual’è il negozio dove spendi più soldi? Librerie, ma anche negozi di vestiti (però ci vado molto poco spesso).
2. Preferiresti essere ricco o famoso? Ricca.
3. Accetteresti un lavoro noioso se significasse tanti soldi? Dipende da quello a cui dovrei rinunciare… Ma spererei di sì.
SUPERBIA
1. Qual’è una delle cose che hai fatto di cui sei fiero? I miei studi.
2. Qual’è una delle cose che hai fatto di cui sono fieri i tuoi genitori? Idem. Ma anche il mio attuale lavoro, credo.
3. Ti hanno mai messo in secondo piano? Credo di sì.
4. Hai mai fatto qualche concorso sapendo di essere migliore degli altri partecipanti? Non del tutto consciamente.
INVIDIA
1. Quale oggetto o persona di amici vorresti avere? Il cinema di Stefano e Donatella!!!
2. Se potessi essere qualcun altro, chi vorresti essere? Una mia amica di nome Francesca…
3. Hai mai desiderato cambiare una parte del tuo corpo? Il sedere, le cosce, il naso, la bocca… Ma mai da farne una malattia, almeno finora.
Diversi
Brutta serata, sabato. Partita bene, con un film (Travaux) divertente e intelligente. Ma poi sprofondata in una sorta di palude di imbarazzo e nervosismo, di tensioni non espresse e infine sfociate in un litigio che proprio non c’entrava niente. Il giorno dopo, a mente fredda, confortati da una buona colazione e da una passeggiata ristoratrice e rassicurante, si è tentata un’analisi congiunta dell’incidente. “Siete diversi”, la frase viene fuori ancora una volta. Le diversità culturali esistono, eccome. E ovviamente vengono fuori nei rapporti “sociali”. E’ vero che “noi stiamo bene” e questo già è un conforto. Però sarebbe troppo facile se la questione si limitasse a questo…
Stelutis
Se tu vens cà sù ta’ cretis
là che lôr mi àn soterât,
al è un splàz plen di stelutis;
dal miò sanc l’è stât bagnât…
Par segnâl, une crosute
jè scolpide lì tal cret;
fra che’ stelis ‘nàs l’erbute,
sot di lor jo dùar cujet.
Ciol, su ciol, une stelute
che ricuardi il nestri ben:
tu ‘i darâs ‘ne bussadute
e po’ plàtile in tal sen.
Quant’ che a ciase tu sês sole
e di cûr tu preis par me,
il miò spirt ator ti svole:
jo e la stele ‘o sin cun te.
Questa è la canzone che è diventata un po’ il simbolo della morte di mio papà. Il coro del CAI ce l’ha cantata al funerale. Lui a me la cantava per addormentarmi, sussurrandomi anche la traduzione nelle pause tra un verso e l’altro. Mi manca tremendamente, ogni giorno di più.
Diet (again)
La barretta che vedete aggiuta al template, oltre a ricordare a me stessa che sono a dieta, è un omaggio al mio ingresso nel mondo dei blogger. Quasi due anni fa, se non mi sbaglio, incappai in un blog messo in piedi da Sbilanciata (www.maledettabilancia.splinder.com, ora malauguratamente in pausa di riflessione, come molti dei blog che ho letto per primi) in cui il mercoledì si faceva una sorta di pesata comune, aggiornando i propri progressi o regressi in una tabella. Era un’idea molto carina e anche un incentivo (fare figuracce non piace a nessuno…). Poi quell’esperienza finì, le diete (mie) si sono interrotte ma ho continuato a frequentare in prevalenza blog a dieta. Ho scoperto un mondo e un po’ timidamente mi ci sono affacciata. Ed eccomi qui, cari due o tre lettori che chissà come finite qui per caso. Spero stavolta di aver capito come si aggiorna la barra del peso e, soprattutto, che ci sia qualcosa da aggiornare!
Quattro
4
4 FILM
Colazione da Tiffany, My fair lady, Frankestein Junior, Invito a cena col delitto.
4 POSTI IN CUI HO VISSUTO
4 VACANZE
4 POSTI IN CUI PREFERIREI ESSERE
in biblioteca a studiare, in montagna con Nizam, a spasso con la mia mamma, in India a fare yoga.
4 WWW
www.centroastalli.it
Inutile piangere…
Ho tirato troppo la corda e alla fine si è spezzata. Vabbé, si potrebbe anche dire che prima o poi doveva succedere. Non sono mai stata brava a tenermi in equilibrio. Mi dispiace se, come immagino, con il mio comportamento ho ferito e offeso una persona a cui sono affezionata e che apprezzo. Mi sono scusata, ma con la consapevolezza di non avere grandi giustificazioni e che quindi non mi verranno date. Mi fa pensare il fatto di essermi comportata così, ma allo stesso tempo so di avere un motivo. Non nobile, certo. Ma cosa fatta capo ha. Amaro in bocca.
Trovato in giro. Un buon modo per far passare l’ultima mezzora di ufficio…
L’ULTIMA VOLTA CHE HAI..
Sorriso? oggi in ufficio con Berardino e Donatella (colleghi).
Riso? Idem
Pianto? Stanotte, pensando a papà.
Ballato? Un secolo fa! In cucina con Nizam.
Stata sarcastica? Ieri pomeriggio.
Baciato qualcuno? Ieri sera.
Parlato con un ex? Non mi ricordo bene. Mesi fa.
Guardato il tuo film preferito? Non saprei.
UN’ULTIMA COSA PER TUTTO…
Ultimo libro letto: Neve, di Orhan Pamuk
Ultimo film visto: Un maggiolino tutto matto
Ultima canzone sentita: Musica di sottofondo… Seriamente forse Nebraska.
Ultima cosa bevuta: resto di Sprite sgasata
Ultima doccia: ieri
Ultima cosa mangiata: un pezzo di pizza peperoni e salsiccia
MA TU…
Fumi? no.
Ti droghi? assolutamente no
Fai sesso? Per fortuna al momento sì…
Hai un ragazzo/a? Direi di sì!
Dormi con animali di peluche? No
Vivi il momento? Ci provo, ma non ci riesco tanto
Hai un sogno ricorrente? è un pò che nn mi capita.
Suoni uno strumento? Poco e male chitarra e clarinetto
Credi che ci sia vita su altri pianeti? Perché no?
Ricordi il tuo primo amore? Abbastanza, ma sono andata migliorando, grazie a Dio!
Lo ami ancora? No!.
Leggi il giornale? A volte
Credi nei miracoli? Non li escludo…
Credi di essere tollerante? Ci provo
Consideri l’amore un errore? No!
Ti piace il sapore dell’alcool? Dipende.
Hai una caramella preferita? No, al momento no.
Credi nell’astrologia? Per scherzo.
Credi nella magia? Tendenzialmente no.
Credi in Dio? Sì.
Vai in chiesa? A volte.
Porti cappelli? Poco
Hai piercings? No
Hai tatuaggi? No
Odi te stesso? No, odiarmi proprio no!!
Hai un’ossessione? Non esattamente
Hai una cotta segreta? Non segreta!!
Collezioni niente? Ora no
Ti piace la tua calligrafia? Abbastanza
Hai un migliore amico/a? Non uno, forse due o tre a fasi alterne.
Speri nelle stelle cadenti? Non ne vedo una da tempo.
Hai brutte abitudini? Varie.
IO…
Io vedo – a volte un po’ sfuocato
Io voglio – troppo e subito
Io ho – più di quanto penso.
Io spero – di riuscire a tranquillizzarmi un po’
Io odio – fare brutte figure
Io ho paura – della solitudine.
Mi sento triste quando – penso a quante cose non riesco a fare.
Mi sento felice quando – mi sento amata.
Io ascolto – abbastanza
Io annuso – con piacere
Io cerco – di fare del mio meglio
Io rimpiango – alcune scelte fatte a suo tempo
Io sono – io
Io sempre – sono diretta
Io non sono – diplomatica!
Io credo – nella serietà e nell’impegno
Io ballo – quasi solo danze israeliane
Io canto – quando sono sola
Io litigo – spesso, ma ora un po’ meno.
Io scrivo – non bene come vorrei
Io vinco – solo quando meno me lo aspetto (o quasi)
Io confondo – la stiam con l’amicizia
Io ho bisogno – di qualcuno che si prenda cura di me!
Non si può mai stare tranquilli. Quando riuscirò a fare una vita sola? A tornare a casa dal lavoro sapendo che ora ho del tempo libero da doveri da dedicare a me stessa? A non vedere scadenze affastellarsi senza logica? Non è vero che non c’è alternativa a questa follia. Sono io che non mollo niente.
Suole umide
Mi sento addosso una grande stanchezza. Avete presente quando piove e le suole delle scarpe si bagnano? Inesorabilmente un senso freddo di bagnato risale dai piedi a tutte le ossa, una per una. Così è il senso di scoraggiamento.