Stamattina mi sentivo proprio bene. Malgrado il tempo un po’ autunnale, è primavera. Nonostante tutto, si va avanti e sono incline a credere che ne vedrò ancora tante, molto più di quanto mi immagini ora. Marina dice che sono come la macchinina di mio nipote Luca, inesorabilmente portata a schiantarsi contro una parete. Io tendo a considerare con più indulgenza le mie iniziative.