Fine settimana tutto Ikea. Ci siamo andati ben due volte, per un totale di circa cinque ore, e abbiamo passato il pomeriggio di ieri dediti alla nobile attività del montaggio. Comunque, ecco i risultati. Il divano ora si presenta così (la fodera originale, per chi fosse curioso, costa 99 euro):
E’ stato ulteriormente ricoperto da copriletto Indira in offerta all’angolo occasioni (euro 6, acquistato in azzurro e beige). Mi sono sentita veramente la mia prozia che copriva il salotto buono, impedendoci per tutta la vita di scoprire il colore originale dei divani e delle poltrone, ma dati i prezzi questa opzione mi è parsa preferibile a comprare una fodera di ricambio… Insomma, la borghese che è in me viene prepotentemente alla luce.
Non paghi, abbiamo provveduto a rimpiazzare il mobile TV, facendo sparire per sempre il groviglio informe di cavi che aveva ormai colonizzato un buon 3% della superficie del salone. Abbiamo acquistato una combinazione Bonde che, se fosse un cruciverba della settimana enigmistica, si potrebbe definire per “più che abili”. Non ho mai visto un montaggio così complicato. Trattasi, per la precisione, di questo (a parte la TV, che resta il MIVAR compagno di mille battaglie)
con l’aggiunta di un pezzo aggiuntivo di sopra tipo libreria, che per qualche motivo non esiste nel catalogo on line – ce n’è solo uno molto più scrauso del nostro. Il vero tocco di classe è stata la combinazione con due ante a contrasto – quelle marroni sono uscite per sempre dalla produzione! – rinvenute a soli 5 euro (invece di 40 l’una) nel mitico angolo occasioni. L’effetto è un po’ particolare, tipo caffellatte, ma a me non dispiace. Certamente così lo abbiamo solo noi…
L’operazionedel montaggio ci ha consentito di scoprire nuovi inaspettati talenti (miei). Forte dell’esperienza del montaggio della libreria Billy (solo un elemento su quattro è stato montato correttamente al 100%, a causa dell’impazienza del montatore, che sosteneva che il procedimento era ovvio e pertanto sprezzava i sadici foglietti illustrativi), mi sono dedicata all’interpretazione minuziosa di tutte le 72 fasi (34 per il pezzo di sotto, 24 per quello di sopra, 14 per le ante), esponendole poi con voce pacata e rilassante a Nizam, onde evitare che esplodesse in improperi contro l’intera nazione svedese ogni volta che l’insostituibile chiodino 10108655 con capocchia di plastica, contenuto nella busta in esemplare unico da collezione, cadeva a terra rimbalzando artisticamente sotto il divano Ektorp.
Ne siamo venuti a capo in un pomeriggio intero, ma ne siamo venuti a capo. E la cameretta, diranno i miei piccoli lettori? Ancora nulla. Ma Nizam ha visto dei mobili del bagno che lo attirano…