Ed eccoci a 40+1. Caldo da stramazzare anche oggi, ma almeno sarò costretta ad uscire perché devo fare il controllo dalla ginecologa. L’ultimo, presumibilmente, anche perché lei poi parte. Oddio, se ritorna prima di Ferragosto probabilmente farà in tempo a rivedermi. Mia madre ieri, quando le ho rinfacciato la sua teorizzazione dei “quindici giorni della Madonna” – devo averne parlato già: mi ha fatto bere che alle primipare la Madonna sconterebbe 15 giorni dal tempo dell’attesa – ha risposto nell’ordine che 1) si vede che non mi meritavo lo sconto (grazie, mamma!); 2) e comunque vale solo per le primipare residenti a Milano. Ora però la teoria più accreditata punta sulla luna nuova. Quando ho fatto notare che quella piena non aveva sortito alcun effetto, ovviamente tutti gli astanti (si era al compleanno della nipote) mi hanno guardato con sufficiente: quella che veramente conta è quella nuova, quella piena, si sa, non serve a nulla. E dunque si arriverebbe al 18, sebbene mia madre sostenga che sul suo calendario sia prevista per venerdì 15. Mistero. Comunque questo darebbe ragione al simpatico dottor R. (vedi alle descrizioni delle ecografie), che si era detto convinto che la fanciulla avrebbe tardato una settimana. Si vedrà. Seguite le fasi lunari, mi raccomando.
Aggiornamento. La ginecologa mi ha dato qualche speranza. Diciamo che Meryem non esclude del tutto la possibilità di uscire. La testa è scesa e il collo dell’utero è appianato. Forse prima dell’autunno ce la caviamo…
Aggiornamento bis. La luna nuova è effettivamente venerdì, confermo. Nel frattempo si è aggiunto un ulteriore pronostico a sfondo religioso: 13 giugno, S. Antonio.
Anche nel mio calendario la luna nuova è prevista per il 15… e in effetti c’è stata luna piena il primo (me lo ricordo perché è nato il bambino di un’altra amica), quindi mi sembra giusto.
Coraggio, manca poco!
Anche qui sostengono tutti che serve la luna nuova 🙂
S.Antonio il protettore delle bestie? E che c’entra?
Immagino che figli e bestie siano assimilabili, per tanti versi…
Più di quello che ti piacerebbe pensare 😉