Cercando sul web testi di preghiere (il mio lavoro alle volte è davvero eclettico…), mi sono imbattuta in questa, di Teresa d’Avila:
Signore, tu sai che invecchio di giorno in giorno e che un giorno sarò vecchia: difendimi dall’impulso di dover dire sempre la mia in ogni occasione. Liberami da quell’immenso desiderio di voler mettere ordine negli affari degli altri. Insegnami ad essere riflessiva e soccorrevole, ma non prevaricante. Insegnami la meravigliosa saggezza dell’ammettere che io posso anche sbagliarmi. Fa’ che io sia il più possibile amabile.
Come direbbe il mio ex capo gesuita, “mi calza come un guanto”.
Allora siamo gemelle 🙂
cavolo!!! me la dovrei leggere tutti santi giorni, alla mattina e alla sera!!
perchè come diceva il mio maestro delle elementari ” cristina ha una lingua che taglia e cuce come una macchina da cucire!!!” ha ragione…
cavolo!! dovrei leggerla tutti i santi giorni, alla mattina e alla sera!
..e come diceva il mio maestro delle elementari “cristina ha una lingua che taglia e cuce come una macchina da cucire”…ha ragione…