Stanotte ho sognato un litigio vecchio, non avvenuto ma possibile. E da stamattina la brutta sensazione di non essere ancora pienamente libera mi dà un certo disagio. Non ho voluto mai coltivare il rancore, non per virtù, ma proprio per non essere prigioniera, ancora una volta. Forse oggi era nottata. Anche Nizam ha fatto sogni “antichi”. Però poco fa ho cercato su Google quel nome che non così tanto tempo fa mi rendeva persino orgogliosa. I risultati sono sorprendenti: due attestazioni, di cui una scritta da me e un’altra in una pagina che non esiste più. Per il resto, giusto qualche costruttore di organi tedesco. E’ finita davvero, dovrei convincermene.