Concisamente vi aggiorno sull’evoluzione dei mezzi di trasporto della famiglia. Da ieri Meryem, complice la pioggia, ha inaugurato il passeggino – con relativa copertura impermeabile. Sembra piacerle molto. E’ a me che all’inizio dava qualche problema, perché non vederla mi metteva ansia… Quindi ne deduciamo, ancora una volta, che il problema del distacco è tutto mio. Ieri poi sono anche riuscita a farle trangugiare mezzo vasetto di omogeneizzato di pera da me confezionato con tutti i sentimenti. Continua a non andarne pazza, ma comincia a capire quanto si può sporcare se stessi e il mondo circostante con queste nuove pappe e questo lato sembra attrarla.
Tenete le dita incrociate, lunedì se tutto va bene dovremmo firmarela proposta per l’affitto del negozio! Io sono in uno stato di ansia indescrivibile. Non sono nata imprenditrice, decisamente. Comunque il mio apporto per ora si limiterà a concorrere alla scelta nel nome. Che ne dite di "Anatolia"? Suona bene?
Anatolia suona benissimo !….
Non so perchè, ma mi ricorda gli esami di 5° ginnasio ( ai miei tempi c’erano ancora…)………e un viaggio mancato e rimpianto…….
E’ bello e..musicale.
Giusi
Anatolia è molto bello!
Si Anatolia suona benissimo
:-)))..adesso però devo leggere tutti i post arretrati che mi sono persa con la mia latitanza degli ultimi tempi che già non capisco più nulla..
un abbraccio a te e alla piccola
ale
Dita incrociatissime! Anatolia è molto carino 🙂
Anatolia è bellissimo! 🙂
Per quanto riguarda invece gli omogeneizzati, secondo me Meryem è come Amelia: schifa la frutta, ma amerà pazzamente il salato. Se poi, con l’aiuto del suo papà, riesci a farle un omogeneizzato di kebab (d’agnello, però!), vedrai che ti pulirà il piatto.
che negozio? il kebab?