“Ecco, vi dirò, io non ci ho capito un c…”. “Ehm, in effetti…”. “Ma non è che uno proprio debba capire. E’ più l’insieme, ecco. La sensazione”. “Vabbè, però, magari un pochino…”. “Ma secondo voi erano tutte morte quelle?” “Ma no, credo che fossero solo in esilio”. “Però qualcuno era morto. Almeno una”. “Forse hai ragione”. “Certo, meno male che non durava tanto. Più di questo, sinceramente…”. “Ma se tu russavi già a metà spettacolo!”. “Ma no, non è che russavo. Respiravo profondamente”. “Comunque date retta a me, lui come psicanalista è proprio bravo. Affascinante. E poi lo vedi come si muove?”. “Sarà”. “Certo che per essere uno spettacolo teatrale, se fosse stato un po’ più comunicativo non avrebbe guastato, ecco”.
Recensioni estemporanee davanti a una pizza e una birra. La parte più godibile della serata.