Difficilmente vado dal mio medico. Riceve in orari poco compatibili, c’è sempre un sacco di fila e, non ultimo, ha in cura tutta la mia famiglia, tata compresa. Insomma, devo essere proprio moribonda. Ieri, dopo tre giorni di febbrone serale e alla fine anche diurno, lo ero. Quando mi ha ricevuto, il mio messaggio è stato chiaro ed essenziale: “Sì, ho la tosse, ho la febbre, ma soprattutto mi deve rimettere in piedi. Ora. Devo passare il weekend con una bambina di 4 anni piena di energie”. Il dottor C. è un tipo pacato, di poche parole. Appurato al primo sguardo che ho una laringotracheite, mi ha rapidamente prescritto le seguenti cose: pasticconi di antibiotico formato famiglia, lo sciroppo per la tosse più cattivo del mondo e il “tiramisù”. Ecco, già vi vedo: state pensando male. Ma il dottor C. è un professionista integerrimo. Quindi l’aiutino consiste in fialette a base di una roba chiamata Q10. Costosetta, a dire il vero. La farmacista mi ha rassicurato sul fatto che tutte le mie cellule respireranno meglio. A me l’immagine, francamente, non diceva granché. Le ho spiegato la richiesta alla base della prescrizione. “Ah, allora va benissimo. Continuerai a star male, ma non te ne accorgerai”. Ecco, l’obiettivo è precisamente quello. Speriamo che funzioni. Grazie in anticipo, dottor C.
cazzaroletta!!! la voglio pure io sta roba!!!
Per favore, ci aggiorni sui risultati dell'uso di questa sostanza stupefacente? (Nel senso che sono stupefatta dai benefici promessi)