Che brutte queste serate in cui arrivo al tramonto con le lacrime agli occhi e poi, appena Meryem dorme, pasticcio con il cibo, mi rimbecillisco davanti al computer o faccio zapping stancamete, senza decidermi ad andare a letto. Del resto sul letto c'è una scatola intera di calzini spaiati da esaminare, riabbinare, mettere a posto, o più probabilmente, ancora una volta, spostare.