Oggi ho indugiato nelle solite frasi che si dicono. Non so quante volte ho annuito vigorosamente, non so quante volte ho detto “gli uomini, si sa”. Eppure mi assolvo volentieri da queste frasucce veniali, da questa specie di pantomima della solidarietà femminile che ho voluto recitare. Perché lo so, lo so davvero che “gli uomini”, e in particolare certi uomini, alla fine chi li conosce? Esistono? O sono solo delle controfigure nelle nostre chiacchiere?
Se fossero state giornate normali, mi dispiacerebbe di aver indugiato alla superficialità. Forse me ne vergognerei. Ma non lo erano e poco male se, per esorcizzare la tensione, ci si aggrappa alle piccole meschinità di genere. A un certo punto, in forma di battuta, ho detto una cosa che in fondo in fondo penso davvero. Lo penso più per scaramanzia, in realtà. Ma lo penso. Alla fine si può contare davvero solo sulle proprie forze. Im lo ani li, mi li?, si direbbe in ebraico. E’ ingeneroso, forse un po’ pessimista. Sicuramente un luogo comune. Ma che ci volete fare, oggi è giornata. Una giornata comunque soddisfacente e fortunata, non dimentichiamolo.