Tempo fa, alla festa di compleanno di un’amichetta, a Meryem è stato regalato un gatto con gli stivali di plastica. Per una volta, dunque, all’arrivo del pacchetto della Universal, mi sentivo meno impreparata del solito. Avevamo persino il gadget! Sabato, rientrate dal parco, ci siamo dedicate alla visione del film, che avevo accuratamente evitato di guardare sul volo della Emirates per Bangkok per non rovinarmi la sorpresa di gustarmelo insieme a mia figlia.
Credo che fossi l’unica al mondo a non sapere di chi è la voce del protagonista. Prima piacevole sorpresa: Antonio Banderas! L’inizio del film è piuttosto concitato e ho temuto che Meryem, che ha quattro anni e mezzo, non riuscisse a seguire bene la storia. E invece siamo state catapultate subito nel vivo. La scena cruciale, quella che ci ha definitivamente conquistato, è stata decisamente quella che inizia così… “Mamma, ma è una FEMMINA!”, la Guerrigliera ha fatto eco con tutto il suo stupore alla battuta del protagonista. Il nostro pupazzetto ha assunto tutta un’altra luce: non lui, ma lei, Kitty (con la voce di Salma Hayek, per la cronaca).
La scena del duello di ballo, ripresa nei titoli di coda, mi ha ricordato per maestria quella, famosissima, degli Aristogatti. Il mix di favole funziona, eccome. L’oca dalle uova d’oro e la sua mamma, in particolare, hanno colpito parecchio l’immaginazione di mia figlia. Come messaggio, è a prova di educatore. Amicizia, solidarietà, gratitudine, riscatto… senza mai essere stucchevole. Bellissimi e inaspettati alcuni gesti, dove il colpo di scena sottolinea la pregnanza della scelta generosa.
Meryem ha apprezzato molto anche il contenuto speciale, la storia del Gatto alle prese con i tre Diablos. Nel suo racconto concitato al padre, che è stato omaggiato dell’adesivo dei tre micini staccato dalla custodia del dvd, anche questo più breve video ha avuto un posto d’onore. Ma la Guerrigliera ha deciso: questo film il padre lo dovrà vedere con i suoi occhi. Scommetterei che non gli dispiacerà. Già ieri si è staccato a fatica dallo schermo per andare a lavorare, mentre le note del flamenco crescevano di intensità…
A noi è piaciuto da matti, giuro che tornerei volentieri al cinema per rivedermelo.
E’ piaciuto molto anche a noi a giorni posto anche io la recensione.