Se non ne avete avuto ancora occasione, guardate la sequenza del Papa che lava i piedi ai rifugiati del CARA di Castelnuovo di Porto (dal min. 24 circa). Guardate la potenza del gesto di un uomo anziano che si inchina davanti a questi giovani uomini e donne, sorridente, con una sobrietà e una sicurezza senza alcun imbarazzo. Guardate i lori visi, le loro reazioni. La commozione di persone che vivono in un centro dove quasi 900 persone condividono isolamento e convivenza forzata, mancanza di attenzione, difficoltà di comunicare.
Ascoltate anche la breve, intensissima omelia. “Ognuno nella sua lingua religiosa” preghi per la fratellanza. Una celebrazione così vale decenni di dialogo religioso teorizzato.
Grazie assai assai della segnalazione. Ero già stata impressionata molto fortemente e bene dalla notizia. Vedere è di più. Grazie.