Stamattina stavo pianificando un bel post criptico e esistenziale dove andare a riporre quello che ho rimuginato in un intero fine settimana. Poi però ho pensato che fosse assai più utile farvi leggere questo comunicato.
Leggendo questa storia, al di là dell’emozione e della giusta indignazione, io mi faccio molte domande. Ma, ripensandoci ancora, credo che non le scriverò qui.
Mi piacerebbe sapere se ve ne fate anche voi e, esattamente, quali.
Io direi purtroppo che non stiamo sbagliando proprio niente. Noi siamo così. E ci costruiamo un mondo a nostra somiglianza.