“Questa cosa ti fa onore”. Una frase gentile, che voleva essere un complimento, o almeno un generico apprezzamento. Mi si è depositata in testa durante una telefonata, accompagnata da una crescente sensazione di scomodità. Ci sono voluti un paio di giorni per mettere a fuoco: io frasi così riferite a me non voglio più sentirle.
Queste cose che mi fanno onore sono anche quelle che più mi feriscono, mi affaticano, mi erodono quel naturale entusiasmo che è il vero nucleo vitale che mi tiene in piedi davanti agli urti della vita. Non voglio onore, voglio un po’ di felicità in più.
Avvicinandomi ai fatidici 50 anni il mio proposito chiaro è riuscire a fare a meno delle cose che mi fanno onore, così come del senso di dover mantenere a tutti i costi impegni presi, a prescindere dalle condizioni date. Voglio imparare a dire con più semplicità cosa desidero e a cercare di ottenerlo.
E così sia.