Vorrei ricordarmi le frasi migliori di Meryem in questo periodo, ma è veramente pirotecnica. Al mio ritorno da Malta mi ha spiegato seria che “le vere principesse hanno sempre un fazzoletto in bosa. E tu non ce l’hai”. Manco sapesse che a Malta un burlone rumeno troppo edotto di cultura cinematografica italiana mi chiamava, appunto, “Principessa”. Ieri mi ha detto che lei gioca solo con i bambini che la capiscono. E ha aggiunto: “Solo Clarissa mi capisce”. Ora, prima di commuoversi davanti alla povera piccola incompresa, va chiarito che poi a domande specifiche ha ammesso che la capisce anche Asia e magari anche Federico, che è “suo amico”. Alla festa di sabato scorso si è accapigliata con un bimbo biondo dall’apparenza angelica, ma poi mi è venuta a spiegare che erano diventati amici. Meno male. Anche picchiarsi è uno strumento di dialogo.
eh. le vere principesse hanno sempre il fazzoletto in borsa!!!
mi sa che meryem e' una bella tosta.
Ne sono convinta anch'io, quando è reciproco. C'è anche da dire che un nostro vecchio detto dice "intant ca mi a dà al ma tuca" ("intanto che me le dà mi tocca"), che nel suo senso deleterio era una giustificazione delle violenze familiari ma che io ho sempre sentito applicato alle schermaglie tra bambini e adolescenti di sessi diversi.