Mio malgrado, inizio ad avere una certa fama in quartiere. E il merito, va da sé, non è mio. Oggi Silvana era fuori, quindi sono uscita prima dal lavoro per prendere la bambina a scuola. Mi sono commossa quando,entrando nell’edificio scolastico, un nanetto biondo mi ha gridato: “Ciao, mamma di Meryem!”. Ah, che bella cosa la socializzazione. Con il sorriso stampato sulle labbra ho prelevato la Guerrigliera e ho pensato di comprarle un pezzetto di pizza per merenda. Al banco della pizzeria, una fanciulla bionda dall’aria angelica. Dei due pezzetti acquistati, uno vola a terra. Meryem insiste perché il pezzetto in questione sia rimpiazzato. Cedo. Lei, mentre io mi avvicina al banco, precisa: “Un solo quadratino. Non due”. La fanciulla del bancone mi chiede se deve dividere la strisciolina di pizza e io, di conseguenza, le dico di no. E aggiungo, tra me e me: “Per carità”. So quanto è elastica mia figlia. Come un blocco di diamante purissimo. La fanciulla a quel punto allunga l’occhio verso la bambina e sbianca vistosamente. “Ah, ma è LEI? Oddio, certo, meglio fare come dice lei”. Io a quel punto avrei dovuto ritirarmi in bell’ordine. Ma sono drammaticamente e inguaribilmente curiosa. Quindi ho chiesto delucidazioni. Lei mi racconta che talora Silvana e Meryem passano a fare merenda alla pizzeria ed è successo che Silvana, per errore, avesse sbagliato qualcosa nell’ordinazione. “Farle cambiare idea è impossibile”, argomentava la ragazza (come se non lo sapessi). “Le abbiamo provate tutte. Io ho provato persino a fare i fiorellini con le cannucce colorate. Il cuoco ha cucinato di nuovo la pizza che lei voleva e che era finita. Io ho tagliato diversi pezzi di vari dimensioni perché LEI diceva che non erano quadratini”. Non sapevo se sprofondare di vergogna o conferire alla fanciulla bionda (e a Silvana, a parimerito) il premio Trota d’Oro per essersi lasciate tiranneggiare fino a quel punto da una pupattola alta un metro e otto centimetri.
HAHAHAHAHA 😀
Grandiosa la Guerrigliera! Devo farle conoscere Superboy, credo che sarà amore a prima vista. Oppure si scanneranno 🙂
C'è un appello per il curdo sul mio blog. E' stata come al solito un'esperienza piacevolissima e surreale trascorrere una serata in tua compagnia. Dobbiamo bissare prestissimo.
Ho raccontTO IERI UNA FAVOLA a Orso e pare abbia funzionato. Poi riferisco da me.