Stamattina si registrano due novità fondamentali: Nizam è schiantato a letto con la febbre a 39 (dal suo letto di dolore ogni cinque minuti si sente bofonchiare “Ma al negozio non c’è nessuno…”) e abbiamo inaugurato il nuovo orario per lo spettacolo del Teatro Verde, alle 11 di domenica mattina. L’ultimo spettacolo a cui avevamo assistito, un po’ per i posti infelici, un po’ per il ritmo non proprio accattivante, ci aveva un po’ deluso – o piuttosto aveva deluso me, Meryem ha russato dall’inizio alla fine. Ma oggi è stata tutta un’altra storia.
Abbiamo assistito a Il pifferaio di Hamelin, una collaudata produzione del Teatro Verde stesso fin dal 1988. Lo spettacolo è degno dei migliori che avevamo visto lo scorso anno (i due migliori sono senz’altro Il sogno di tartaruga e I cavalieri della tavola gioconda): il giusto mix di recitazione, musica (la rock band dei topi è irresistibile), coinvolgimento dei bambini in sala, battute e allusioni per tenere alto il morale dei genitori in sala. La durata è giusta (circa un’ora) e Meryem ha gradito moltissimo.
E così la mattina è andata. Nel pomeriggio ci aspetta un’amichetta per giocare. Siamo arrivati verso la fine di questo weekend un po’ complicato!
Recentemente abbiamo visto L’Isola del Tesoro ed Hansel e Gretel: leggeri, con battute divertenti per i genitori, un’ora e qualcosa di durata, alla domenica pomeriggio…..i bambini hanno gradito tantissimo, io pure, mio marito è rimasto a casa a sonnecchiare sul divano 🙂
Questa domenica ci aspettano i tre porcellini, a gennaio il fagiolino magico e a febbraio un musical, sulle ali azzurre (dal testo la maestra tiramisu di Paola Valente)….insomma ce la spassiamo pure noi in provincia 🙂